Un successo oltre ogni previsione, con circa 2000 spettatori in tre serate, ha caratterizzato la rassegna “Pergine in musica ieri e oggi” che ha avuto luogo nei giorni 22-23-24 giugno presso il Teatro all’ Aperto. La manifestazione, fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale, è stata organizzata dall’Associazione Culturale Orizzonti Sonori con l’ausilio tecnico di Pergine Spettacolo Aperto e la regia teatrale di Elio Carlin, Michele Roat e Massimiliano Beber oltre alla partecipazione degli attori della Compagnia Teatrale Don Bosco di Pergine.L’obiettivo dello spettacolo era di riuscire a riportare sul palcoscenico le formazioni musicali (I cosidetti complessi) che avevano ravvivato e divertito la comunità perginese dagli anni ’60 fino a metà degli anni ’80. All’invito hanno risposto 15 gruppi per un totale di una settantina di musicisti:
La foto scattata nel 1946 all'inaugurazione della sala da ballo di S. Cristoforo al lago - Pergine (TN) ritrae l'orchestra Symphony, una delle prime orchestrine da ballo apparse nel dopoguerra. Componenti da sinistra a destra: Carletto Badocchi, Aldo Paoli, Guido Facchini, Vittorio Vicentini, Luciano Toller (sullo sfondo seduto), Tullio Alessandrini, Enrico Sontacchi
Fin dalla prima serata il pubblico ha affollato il Teatro all’Aperto occupando ogni posto a sedere e manifestando la propria approvazione ed interesse allo spettacolo con applausi e vere e proprie ovazioni rivolte ai musicisti ed agli attori che avevano il compito di intrattenere gli spettatori, ad ogni cambio di gruppo, con sketches, recitazioni ed aneddoti riguardanti la storia dei complessi musicali. Sul palco, oltre alla consueta strumentazione musicale, gli scenografi avevano allestito un finto veliero che rappresentava simbolicamente il tragitto musicale perginese attraverso il lento incedere del tempo.
Fra i 15 gruppi musicali c’è stato anche chi è riuscito a presentarsi con la formazione originale ricostituita per l’occasione, in alcuni casi taluni musicisti si sono rivisti dopo tanti anni e taluni hanno ripreso ad “imbracciare“ gli strumenti dopo intere stagioni di lontananza dai palchi. Le performance, per così dire, delle 15 formazioni sono state tutte piacevoli quantunque le proposte musicali fossero diversificate andando dal liscio al rock in tutte le sue sfaccettature. In virtù del fatto che i complessi facevano la loro comparsa in ordine cronologico “L’Orchestra del Fil de Fer” ha avuto il compito e l’onore di aprire il percorso storico-musicale regalando ai presenti una esibizione per molti versi suggestiva e commovente. Al termine delle tre serate vissute all’insegna della massima partecipazione da parte dei perginesi, sono state consegnate delle targhe ricordo a tutti i musicisti partecipanti; sono stati invitati sul palco a ritirare una targa anche i famigliari di Luciano “Ciano Pilota” Toller, il quale costituì un emblema per la musica a Pergine fin dagli anni ’50.
In conclusione, una manifestazione riuscita che ha avuto soprattutto il merito di avere radunato su un palco musicisti di diverse età, accomunati da un’unica passione e dalla voglia di stare assieme o di ritrovarsi a suonare nello stesso gruppo e con gli stessi amici con cui avevano trascorso gli anni della gioventù.